Cronaca
Sgominata la banda delle ‘spaccate’ con il mattone: agivano tra Torino e Cuneo
E’ stata denominata operazione ‘Carramida’ che in romeno significa mattone, l’oggetto usato dai cinque arrestati per compiere le ‘spaccate’ notturne ai danni di attività commerciali, ed è stata portata a termine da carabinieri e polizia di Cuneo. L’operazione ha messo fine alla fiorente attività criminosa del gruppo che effettuava furti notturni con spaccata in varie attività commerciali. Gli arrestati sono quattro romeni e un moldavo, tutti di Torino, accusati di concorso in furto aggravato e ricettazione: Alexandru Ion, 30 anni, Marius Pop, 28 anni, Ionut Oancea, 29 anni, Lucian Vasile Cojocaru, 30 anni, Bogdan Tanasi.
L’indagine, durata sei mesi, era iniziata la notte dell’11 maggio scorso quando ignoti presero di mira un negozio d’abbigliamento griffato in corso Nizza a Cuneo. Dopo aver spaccato la vetrina con un grosso mattone avevano depredato in pochissimo tempo il negozio, rubando merce per oltre 15mila euro e fuggendo poi col bottino su un’auto di grossa cilindrata. Identioco furto, stesse modalità e stesso negozio, tre mesi dopo, la notte del 26 agosto. Tre giorni dopo però, la serrata attività d’indagine congiunta di polizia e carabinieri consentì di arrestare i primi tre componenti della banda.
Le indagini (fatte di analisi di molte ore di filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati, intercettazioni telefoniche ed ambientali, prolungati servizi di pedinamento) ha poi consentito di raccogliere a carico dei cinque componenti del gruppo criminale un consistente quadro di prove sul loro coinvolgimento in numerosi furti commessi tra Cuneo e Torino e il p.m. ha così ottenuto dal gip del Tribunale di Cuneo le misure cautelari: ora gli arrestati sono rinchiusi nel carcere di Torino.
Dovranno infatti rispondere:
– dei due furti commessi ai danni dello stesso negozio d’abbigliamento cuneese, gran parte della refurtiva per complessivi 20mila euro è stata recuperata in un garage a Torino nei pressi di Strada Settimo e restituita al derubato (della ricettazione della refurtiva dovranno rispondere anche altri due pregiudicati romeni di Torino che fungevano da custodi del bottino accumulato dal gruppo nei vari colpi messi a segno);
– furti di auto nuove o km zero in danno di una concessionaria d’auto di Cuneo e due di Torino del valore di svariate decine di migliaia di euro, tutte auto poi recuperate;
– furto di alcune auto, anche di grossa cilindrata, poi usate per mettere a segno altri furti in danno di attività commerciali, restituite ai legittimi proprietari;
– ricettazione di un notevole quantitativo di refurtiva, del valore di varie migliaia di euro, provento di altri furti messi a segno nella zona di Alba.
Le indagini di Polizia e Carabinieri di Cuneo sul gruppo criminale, particolarmente attivo tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, proseguono, potrebbe infatti esserci la loro mano dietro una fitta serie di altri furti notturni con spaccata, per oltre mezzo milione di euro, perpetrati in negozi di pelletteria e abbigliamento griffati, aziende, concessionari auto e negozi di telefonia ad Alba (Cn), Busca (Cn), Torino, Asti, Courmayeur (Ao), Savona, Albenga (Sv) e Alassio (Sv).
Nel corso delle indagini è stata sventata anche una rapina ai danni di una gioielleria di Albenga che stavano per mettere a segno due componenti della banda.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese