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Scuola e formazione

Provaci ancora, Sam! Firmato il nuovo protocollo contro la dispersione scolastica

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione per la Scuola e l’Ufficio Pio hanno sottoscritto questa mattina il Protocollo d’Intesa per l’anno scolastico 2016-2017 del Provaci ancora, Sam!, il Progetto interistituzionale volto a promuovere il successo formativo e a contrastare la dispersione scolastica attraverso un rinnovato investimento di risorse umane ed economiche per oltre 1 milione di euro.

Il Progetto mira a reinserire in percorsi scolastici e sociali le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi che si sono allontanati dai circuiti formativi e a strutturare, già a partire dalla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di primo grado, un nuovo modello di intervento che prevenga il fenomeno della dispersione scolastica, a partire dalla valorizzazione di un curricolo fondato sulle competenze, tra le quali quelle di cittadinanza. Il programma, inoltre, ha l’obiettivo di favorire il successo formativo di tutti gli allievi attraverso l’adozione di strategie didattiche inclusive; potenziare la sinergia con le risorse dell’extrascuola e sostenere l’integrazione tra il lavoro dei docenti, quello degli educatori e volontari al fine di consolidare la “comunità educante”; adottare un approccio preventivo e di lavoro cooperativo.

Grazie alla firma del nuovo Protocollo prosegue così la sperimentazione, avviata l’anno scorso, del nuovo modello di intervento del Progetto, basato sulle sinergie attivate tra le Istituzioni scolastiche, le Organizzazioni territoriali e i Servizi socio-assistenziali ed Educativi. L’incontro tra scuola e comunità rafforza l’inclusione scolastica e sociale valorizzando le competenze di ciascun allievo e allieva dando vita ad interazioni positive.

Il Progetto prevede due ambiti d’intervento: la Prevenzione primaria e la Prevenzione secondaria.

La Prevenzione primaria si rivolge alle alunne e agli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e a tutti i ragazzi e le ragazze della Scuola Secondaria di primo grado. Gli operatori delle associazioni programmano insieme ai docenti le azioni svolte durante l’orario scolastico e in orario extrascolastico. Sono attività laboratoriali di diverso tipo ma comunque sempre legate alle materie curricolari. Nel corso di questo anno scolastico verranno coinvolte 40 scuole torinesi, 129 classi e 21 Organizzazioni territoriali per un totale di circa 2.800 bambini e ragazzi.

La Prevenzione secondaria, che quest’anno sarà rafforzata grazie a specifici percorsi di accompagnamento, è indirizzata ai ragazzi e alle ragazze over 14 con fragilità sociali che hanno difficoltà di inserimento scolastico e sono a elevato rischio di dispersione e che non hanno conseguito la licenza media.

Questa parte del Progetto, che coinvolgerà complessivamente 160 ragazze e ragazzi, prevede due modalità di intervento:

– la Tutela Integrata, che realizza un intervento congiunto in classe di docenti ed educatori, si articola in due anni:

a. primo anno per minori in età compresa tra i 14 e 16 anni con conoscenze di base della lingua italiana, pluri-ripetenti e che non abbiano conseguito la licenza media;

b. secondo anno per ragazzi che hanno conseguito la licenza media nel primo anno e che necessitano di un ulteriore accompagnamento per proseguire gli studi;

– nei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti gli educatori svolgono interventi soprattutto extrascolastici di socializzazione e cittadinanza (CPIA) per minori tra i 16 e 18 anni. Le attività sono comunque finalizzate al conseguimento della licenza e alla possibile prosecuzione in percorsi di istruzione superiore o di formazione professionale.

Nella stessa mattinata hanno sottoscritto specifici accordi anche i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche e i Referenti delle Associazioni aderenti al Progetto “Provaci ancora, Sam!”.

Ecco il testo integrale del protocollo

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