Economia
Ex Seat Pagine Gialle, sempre più vicini in 700 alla cassa integrazione, duro comunicato del Ministero nei confronti della dirigenza ItaliaOnline
Dopo il vertice al ministero dello Sviluppo tra i dirigenti di Italiaonline, i sindacati e lo stesso ministero si fa sempre più fosca la situazione dei 700 lavoratori di Seat Pagine Gialle a rischio cassa integrazione di cui molti in Piemonte. In un comunicato il Ministero precisa: “Al termine di un lungo confronto non è stato possibile raggiungere un accordo tra le parti, poiché anche l’ultima proposta formulata dal MiSE non ha trovato il consenso delle organizzazioni sindacali.
La proposta avrebbe consentito di gestire positivamente la difficile riorganizzazione del gruppo che prevede, tra l’altro, il ricorso alla CIGS per 700 lavoratori dei quali 400 sarebbero sospesi per non più di 5 giorni ogni mese. Per attenuare l’impatto negativo della sospensione dal lavoro si sarebbe fatto ricorso, inoltre, all’integrazione economica della CIGS (30% della differenza rispetto alla retribuzione effettiva), le dimissioni incentivate, il ricorso all’outplacement, la riqualificazione professionale e la conseguente ricollocazione in attività aziendali.
L’utilizzo di questi strumenti ha certamente un effetto positivo per tutti i lavoratori interessati alla riorganizzazione, soprattutto per coloro che subiscono il maggiore disagio.
Il rifiuto di questa proposta e la mancata intesa rischiano di compromettere una corretta gestione del processo di riorganizzazione avviato con l’acquisizione di Seat Pagine Gialle”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese