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Cultura

A Torino dal 3 al 6 novembre Operae con il meglio del design indipendente

Redazione Quotidiano Piemontese

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Torna a Torino Operae alla sua settima edizione, appuntamento storico con il design indipendente. Operae, dal 3 al 6 novembre a Palazzo Cisterna.  Per l’edizione 2016 il tema è Designing the future : un appello al coraggio e alla consapevolezza di chi progetta oggi per determinare il nostro domani. Due le sezioni in cui si articola la fiera: la Sezione Designer e – novità dell’edizione 2016 – la Sezione Gallerie.

La Sezione Designer presenta 33 progettisti internazionali selezionati tra i tanti che hanno risposto alla chiamata di Designing the future. Eterogenei per background formativo, provenienze (arrivano da Italia, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Taiwan, Russia, Giappone, Regno Unito), approccio alla ricerca, estetica, finalità. In comune, l’indipendenza con cui hanno sviluppato i progetti presentati, agendo su diverse frontiere del design contemporaneo: dal rapporto con l’artigianato, alla collaborazione con altre discipline (soprattutto scientifiche), fino all’esplorazione sempre più radicale con materiali vecchi e nuovi.

Con la Sezione Gallerie, Operæ dedica per la prima volta un focus al design da collezione per interrogarsi su significati e prospettive di questo tema di grande attualità. Collezionare design contemporaneo significa rendersi parte di una ricerca e una sensibilità che appartengono profondamente al tempo presente. La gallerie specializzate stanno attraversando un momento di grande interesse. Consentendo ai designer tempi e modi di sperimentazione unici, stanno diventando punti di riferimento imprescindibili per il settore.

L’edizione 2016 del progetto speciale Piemonte Handmade vede la sinergia di artigiani locali, designer e gallerie di design contemporaneo, insieme per produrre un progetto unico che verrà presentato per la prima volta durante il Festival. Considerando il collezionismo come sbocco naturale per edizioni limitate e pezzi unici realizzati con lavorazioni d’eccellenza, Operæ ha voluto puntare l’attenzione sul sodalizio che vede la creatività dei designer e il know-how degli artigiani impegnati in un dialogo reciprocamente fruttuoso, senza dimenticare di interfacciarsi con il mercato di settore grazie alla figura delle gallerie specializzate, che si occuperanno di inserire gli oggetti prodotti nel mondo del collezionismo internazionale.

Operæ da tempo lavora su un tema cardine dell’attualità come quello del futuro per l’artigianato ed è proprio da qui che muove il progetto speciale Trecentottanta. Appunti sull’Antica Università dei Minusieri. Nel 1636, a Torino è stata fondata l’Università dei Minusieri, Ebanisti e Mastri di Carrozza. Una realtà unica dedicata alla lavorazione magistrale del legno che compie 380 anni, ma risale a un’epoca ancora precedente. Operæ ha chiesto a Zaven di restituire questo mondo antico al tempo presente. Il duo di designer veneziani ha saputo tradurre il linguaggio dei Minusieri in un alfabeto contemporaneo, accessibile e di grande ispirazione, oltre che traslare le suggestioni dell’epoca in una nuova produzione di oggetti d’arredo.

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