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Terremoto in Centro Italia: Arpa, vigili del fuoco e 118 piemontesi sono in Umbria

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si mobilita anche il Piemonte per portare soccorsi ed aiuto dopo il violentissimo, e purtroppo ennesimo, terremoto che nel corso di questo weekend sta ulteriormente devastando il Centro Italia.

Sono arrivati ieri sera presso la Di.Com..C. (Direzione Comando e Controllo) di Rieti, un ingegnere del settore Sismico e uno dell’Arpa, assistiti in remoto da Torino da altri 10 colleghi, per garantire il funzionamento del sistema Erikus, l’applicativo sviluppato dai tecnici della Regione Piemonte, utilizzando il software open source Quantum Gis. Lo strumento è finalizzato ad una più efficiente gestione delle richieste di sopralluogo presentate dai cittadini ai Centri operativi comunali (Coc) per poter dare una rapida risposta sulla situazione delle loro abitazioni. Il programma consente di predisporre in modo relativamente agile tutta la documentazione necessaria allo svolgimento della campagna di rilevamento dei danni, permettendo una veloce catalogazione e georefernziazione degli edifici ispezionati.
Data la nuova ondata sismica dei giorni scorsi, si renderà ora necessaria una nuova campagna di verifica dell’agibilità degli edifici colpiti. La Regione Piemonte ha già dato la disponibilità ad inviare ulteriori tecnici ispettori, che partiranno non appena arrivi la richiesta dalla Di.Com.C.

Oggi sono partiti i vigili del fuoco di Torino, che già erano stati impegnati a L’Aquila e in Emilia negli anni passati, per raggiungere Norcia, in Umbria, epicentro del terremoto di magnitudo 6.5 avvenuto questa mattina poco dopo le 7: il più forte terremoto in Italia da quello che colpì l’Irpinia nel 1980.

In partenza anche i vigili del fuoco di Alessandria e quaranta uomini della Croce Rossa di Settimo Torinese, che portano una cucina da campo e tende per gli operatori. Il 118 di Torino funge, da questa mattina, da centrale remota di supporto alle Marche e all’Umbria. Questo significa che per qualunque richiesta di emergenza supplementare, la centrale 118 di Torino interviene gestendo le rete e le risorse delle varie centrali regionali (elicotteri, mezzi terra e altro).

 

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