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Biella

Dalle videocamere osservano i furti nel centro commerciale chiamano la polizia: presi in cinque

Redazione Quotidiano Piemontese

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La polizia di Biella ha denunciato cinque persone, tre donne e due uomini, di età compresa tra i 18 e i 32, tutti domiciliati nella provincia, per reati che vanno dal furto aggravato in concorso e ricettazione, al porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Un paio di giorni fa, alle ore 15.20, è arrivata una chiamata alla Sala Operativa della Questura, da parte degli addetti al servizio di vigilanza del centro commerciale “Gli Orsi” che, tramite tramite i monitor del sistema di videosorveglianza, stavano tenendo d’occhio un gruppo composto da quattro persone che stava commettendo furti in alcuni negozi di abbigliamento.

Dalle videocamere, inoltre, le guardie hanno notato che i quattro stavano depositando la refurtiva all’interno di un’autovettura Opel Astra con targa rumena, sulla quale si trovava un altro complice.

Un equipaggio della Squadra Volanti è così riuscito a intercettare e bloccare tempestivamente i cinque, prima che potessero dileguarsi.

A bordo dell’autovettura è stata recuperata tutta la merce sottratta poco prima: capi d’abbigliamento del valore complessivo di euro 550.

Inoltre, effettuando un controllo sul veicolo, i poliziotti hanno anche rinvenuto una bomboletta spray contenente liquido urticante al peperoncino, il cui contenuto non era conforme alla vigente normativa in materia di armi. Per questo uno dei soggetti, che aveva rivendicato la proprietà della bomboletta, è stato anche denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Eseguendo ulteriori accertamenti, è inoltre emerso che nell’archivio del telefono cellulare di uno degli autori del furto erano presenti alcune fotografie di capi vestiario con il relativo cartellino di vendita: sembravano essere state scattate per la vendita on line.

Gli agenti si sono presentati presso l’abitazione dell’uomo proprietario dell’apparecchio telefonico. Nel corso della perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta una tessera sanitaria intestata ad altra persona, una donna che ne aveva denunciato il furto nel febbraio 2016. Per questa ragione, la donna residente nell’abitazione perquisitaè stata indagata per ricettazione.

 

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