Torino, neonato salvato appena venuto alla luce con un intervento al cuore: aveva la stessa patologia della mamma

E’ stato operato al cuore appena venuto alla luce altrimenti non ce l’avrebbe fatta. Era affetto dalla stessa patologia della mamma il piccolo L., operato all’ospedale Regina Margherita di Torino. L. nato pochi giorni fa da mamma V. (33 anni) e papà M. (35), aveva una grave e rarissima cardiopatia congenita: una stenosi serrata, ovvero restringimento, della valvola polmonare che non gli avrebbe permesso di vivere.

Proprio lo stesso problema, anche se in forma meno grave, lo aveva avuto fin dalla nascita mamma V., operata chirurgicamente a 8 mesi e successivamente trattata con un cateterismo cardiaco qualche anno più tardi, sempre all’ospedale Regina Margherita.

V. ha scoperto al quinto mese di gravidanza il problema di suo figlio con un’ecocardiografia fetale eseguita di routine nelle donne cardiopatiche per screening: infatti il rischio globale di trasmissione di cardiopatia materna alla prole è di circa il 6 per cento, mentre l’incidenza delle cardiopatie congenite nella popolazione generale è circa lo 0,8 per cento nati vivi.

Appena venuto alla luce il neonato L. è stato portato in sala di emodinamica, dove al neonato è stato effettuato una valvuloplastica polmonare percutanea, ovvero con un intervento non invasivo ha riaperto con un palloncino la valvola polmonare chiusa.

Ora L. sta bene, andrà a casa a breve ed avrà una vita normale, come la sua mamma.

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