Falso carabiniere raggira un anziano facendo consegnare 2500 euro a un falso avvocato

Continuano ad essere molte le truffe a danno degli anziani. A Cuneo, un pensionato 70enne è stato raggirato telefonicamente da un falso carabiniere che gli ha comunicato che sua figlia era stata trattenuta in caserma per accertamenti a seguito di un incidente stradale con feriti causato da lei. Erano necessari 2500 euro da pagare ad un avvocato, che sarebbe passato a casa sua, quale somma da pagare necessaria a rimettere in libertà la figlia. Sul caso sono in corso le indagini.

I carabinieri di Centallo hanno denunciato per il reato di truffa un pregiudicato 45enne che vive a Cuneo. L’uomo, nei giorni scorsi, aveva preso di mira un pensionato del luogo. Percorrendo una rotonda nel centro di Centallo alla guida di un furgone, aveva simulato di essere stato urtato dall’auto condotta da un pensionato del posto. Suonando il clacson aveva convinto l’anziano a fermarsi facendogli credere di avere subito un danno a seguito dell’urto al suo furgone (in realtà si trattava di un danno preesistente). Poi per “aggiustare tutto”, senza dover ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine, si era fatto dare 400 euro in contanti quale risarcimento del falso danno subito. Solo in seguito la vittima si è resa conto di essere stato raggirato e ha denunciato il fatto. I militari, raccolta la descrizione del truffatore e analizzando le immagini della videosorveglianza, sono riusciti a identificarlo e lo hanno denunciato. Sono ancora in corso accertamenti per verificare se, con la stessa tecnica, possa avere messo a segno altre truffe del genere.

A Bra una pensionata 96enne è stata raggirata da un uomo che, presentatosi a casa sua come tecnico dell’acquedotto, gli aveva fatto credere che l’acqua fosse contaminata e che, per mettere in salvo oro e preziosi, avrebbe dovuto consegnarglieli. Cosa che l’anziana ha poi fatto. L’uomo è poi fuggito con un bottino da mille euro di oggetti di valore.

A Grinzane Cavour, invece, a casa di una pensionata 72enne, si sono presentati due falsi tecnici facendole credere che ci fosse una fuga di gas in atto: prima di allontanarsi d’alloggio in cui vive, avrebbe dovuto consegnare loro i preziosi per metterli al “sicuro”. Poco dopo è però sopraggiunto il marito, il quale non ha creduto ai due avvertendo i carabinieri intervenuti poco dopo. I due falsi tecnici del gas nel frattempo erano fuggiti e su di loro indagano i carabinieri di Alba.

Proprio in questi giorni i carabinieri dei vari comandi territoriali dipendenti del Comando Provinciale di Cuneo hanno avviato, come negli anni passati, una sistematica campagna informativa, rivolta soprattutto agli anziani, per metterli in guardia dalle truffe e raggiri più diffusi.

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