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Cronaca

Spacciava droga a ragazzi durante Fiera del Tartufo, arrestato pusher

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’occasione era la Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba. Lui, un 27enne africano originario del Gambia, è stato sorpreso a spacciare marjuana ad un giovane albese, nei giardini dell’H-zone.  I carabinieri di Cortemilia, Bossolasco e Corneliano l’hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo, già con precedenti penali per reati specifici, aveva con se 15 dosi di sostanza stupefacente e, alle varie chiamate degli acquirenti, si faceva trovare nei giardini pronto a scambiare la droga con la cifra pattuita.

I carabinieri l’hanno trovato con addosso  altre 15 dosi della stessa sostanza stupefacente ed il denaro  appena ricevuto in pagamento per le dosi.

Ora si trova nelle camere di sicurezza in attesa di comparire dinanzi al Tribunale di Asti per il rito direttissimo. Dagli accertamenti è emerso che il giovane arrestato era giunto in Italia alcuni mesi prima ed aveva chiesto un permesso di soggiorno temporaneo per ragioni umanitarie.

Lo scorso 30 agosto però la Commissione Territoriale di Torino, non ravvisando i presupposti della protezione internazionale, gli ha revocato il permesso di soggiorno intimandogli di lasciare il territorio italiano entro 30 giorni. Cosa che però l’arrestato non ha fatto restando in Italia a delinquere.

Inoltre, un amico connazionale dell’arrestato (un 25enne del Gambia), compartecipe con lui nello spaccio della droga a ragazzi albesi, è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato. Un terzo giovane, un 21enne sempre del Gambia, è stato trovato dai militari nei giardini dell’H-zonw, in possesso di alcuni capi d’abbigliamento del valore di 250 euro rubati, poco prima, da un negozio del centro di Alba.

La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario dell’esercizio commerciale, mentre il giovane denunciato per ricettazione.

L’attività dei carabinieri  ha visto impiegati complessivamente 37 militari, anche attraverso l’esecuzione di posti di blocco nelle tre vie d’accesso principali alla città (Corso Torino, Corso Europa e Corso Cortemilia) mirati non certo al controllo dei tanti turisti italiani e stranieri in transito ma per garantire loro tranquillità e controllare invece eventuali malintenzionati.

Sono state controllate 65 auto ed identificati 98 occupanti (alcuni dei quali pregiudicati), elevate 19 contravvenzioni al codice della strada per violazioni di vario tipo.

 

 

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