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Cultura

Mostra Manet, Appendino: “Ben venga la mozione di sfiducia verso Asproni, non ho problemi ad esprimermi in merito”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo la decisione dell’organizzatore Skira, società partner della Città di Torino nelle esposizioni delle del Musée d’Orsay, di non portare nel 2017 la mostra di Edouard Manet alla Gam,  la sindaca Chiara Appendino in Consiglio comunale ha spiegato la posizione della Giunta comunale.

“E’ opportuno fare chiarezza sul tema dei grandi eventi – ha spiegato la prima cittadina -. Né in campagna elettorale e nemmeno nei cinque anni da consigliera comunale ho mai dichiarato di essere contraria ai grandi eventi in quanto tali. Piuttosto, continuo a sostenere che quando si tratta di decidere se investire delle risorse in un grande evento, bisogna prima verificare quali siano le ricadute economiche sul territorio”.

“Da quando si è insediata – ha continua Appendino –  questa Giunta ha iniziato a dialogare con tutti gli enti, senza alcun problema. Stiamo, insomma, lavorando laddove sia possibile farlo. Il 5 ottobre scorso ho chiesto ad Asproni un incontro ricevendo come risposta che la prima data possibile era il 25 ottobre. Se c’erano delle criticità, di cui noi non eravamo a conoscenza, forse era il caso che mi venissero comunicate. Non accetto che venga utilizzato in modo strumentale una mancanza di comunicazione nei confronti di questa Giunta per giustificare un’incapacità organizzativa. E non accetto che si costruisca un modello dove i risultati si basano sulle relazioni personali, perché vuol dire indebolire la città. Noi vogliamo costruire, invece, un modello dove le competenze e le capacità siano patrimonio della città e non del sindaco di turno. Questa Giunta vuole fare la mostra di Manet, ma devono esserci le condizioni per farla. Ma prima faremo un’analisi di costi e benefici”.

Infine, ha concluso Appendino, “ben venga la mozione di sfiducia verso Asproni, non ho problemi ad esprimermi in merito e spero, anzi, nel supporto di tutto il Consiglio comunale. Ma non ne faccio una questione personale, voglio però evitare che ci rimetta la città. Ed entro fine mese procederemo con la nomina del nostro rappresentante all’interno della Fondazione Musei”.

Aggiornamento: la Fondazione ha risposto alla sindaca.

 

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