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La Regione premia tutti gli atleti piemontesi che hanno partecipato a Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio 2016

Redazione Quotidiano Piemontese

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“È un orgoglio per la comunità piemontese farvi dono di questo premio, riconoscimento ufficiale dell’impegno e la serietà dimostrata durante i giochi olimpici, ai quali l’intera collettività si è sentita idealmente ed emotivamente vicina già prima dell’inizio delle gare”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, che presiede anche gli Stati generali dello Sport, ha spiegato il senso della cerimonia tenutasi a Palazzo Lascaris il 14 ottobre, “Premio Piemonte olimpico Rio 2016”, in onore degli atleti azzurri di origine piemontese che hanno partecipato in Brasile ai XXXI Giochi olimpici e ai XV Giochi paralimpici estivi.

Nel suo saluto, l’assessore regionale allo Sport ha ringraziato “atleti che hanno rappresentato un’Italia e un Piemonte in cui è bello riconoscersi. I loro risultati sono il frutto di politiche virtuose operate dalle istituzioni e dal sistema sportivo piemontese che, grazie ad ottimi impianti, qualificate associazioni dilettantistiche e a lungimiranti federazioni sportive hanno contribuito a far nascere e crescere vere perle dello sport. È infatti anche grazie al loro esempio che il Piemonte si conferma terra di sport, dove il numero di coloro che praticano attività fisica è in continua crescita. Una terra di sportivi, di passione e di amore che, per raggiungere i loro brillanti risultati, si sono fondati sugli importanti valori di sacrificio e lealtà propri dello sport”.

Sport come scuola di vita dunque, ma anche capace di toccare in profondità il sentimento di ognuno di noi – come ha evidenziato il segretario del Coni piemontese, Roberto Scrofani -, in particolare quello degli atleti che dopo tantissimi sacrifici riescono ad approdare alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi. Che, al di là delle medaglie, rappresentano la vittoria di tutti, in questo caso anche del nostro Piemonte.

Da parte sua, la presidente del Comitato paralimpico piemontese, Silvia Bruno, ha messo in evidenza come a fronte di otto atleti paralimpici del Piemonte a Rio2016 siano state vinte ben quattro medaglie. Ha poi – dati alla mano – spiegato come sul fronte dello sport paralimpico il Piemonte sia ormai una delle principali regioni a livello nazionale.

“La cerimonia di oggi – ha concluso Laus – non deve però limitarsi ad essere un’occasione di festa e di celebrazioni ufficiali, mi auguro possa invece diventare occasione dalla quale partire per coinvolgere concretamente gli atleti piemontesi nel progetto degli Stati Generali dello Sport, in qualità di testimoni dell’educazione allo sport, della prevenzione e tutela della salute e dei valori di correttezza, lealtà e solidarietà”.

Nel corso della premiazione – che ha visto la partecipazione anche di numerosi rappresentanti delle varie federazioni e di medaglie d’oro del passato come il presidente uscente della Fidal Piemonte e responsabile mondiale della marcia Iaaf, Maurizio Damilano, Livio Berruti e Cesare Salvadori, – il presidente dell’Ussi Piemonte e telecronista Rai, Federico Calcagno, ha evocato con note tecniche le gesta degli atleti presenti.

Questo l’elenco degli atleti premiati: Roberto Ajroldi, tiro con l’arco a squadre, bronzo paralimpico; Martina Barbierato, sollevamento pesi; Fabio Basile, judo, 200esimo oro Giochi Olimpici estivi; Gianlorenzo Blengini, allenatore pallavolo, argento olimpico; Marco Dolfin, nuoto; Filippo Ganna, ciclismo; Kalem Mohamed Amine, tennis tavolo individuale, bronzo paralimpico; Roberto La Barbera, salto in lungo; Marco Lingua, lancio del martello; Eleonora Lo Bianco, pallavolo; Elisa Longo Borghini, ciclismo su strada in linea, bronzo olimpico; Davide Manenti, corsa piana velocista; Alessia Maurelli, ginnastica ritmica; Elisabetta Mijno, tiro con l’arco a squadre mista, bronzo paralimpico; Andreea Ionela Mogos, fioretto in carrozzina a squadre, bronzo paralimpico; Valentina Moscatt, judo; Giovanni Pellielo, tiro a volo, argento olimpico; Matteo Piano, pallavolo, argento olimpico; Alberto Ricchetti, canoa k2 e k4; Elisa Rigaudo, marcia; Diego Rosa, ciclismo su strada in linea; Cristina Scazzosi, canottaggio; Arianna Schivo, equitazione; Fabrizio Sollazzo, vela classe sonar; Alice Sotero, pentatlon moderno; Valeria Straneo, corsa piana di fondo, maratona; Carlo Tacchini, canoa c1; Andrea Tiberi, mountain bike; Luisa Trombetti, nuoto.

 

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