Biella
Biella, i colleghi in Comune timbravano il cartellino e loro andavano a fare la spesa: 33 indagati
Sono 33 i funzionari del Comune di Biella indagati, a vario titolo, dalla Procura di Biella per truffa a danno dello Stato, peculato e falso. Secondo l’accusa gli indagati si assentavano dal posto di lavoro “sistematicamente ed ingiustificatamente” senza registrare l’uscita per svolgere attività non connesse al servizio. Alle volte anche ludiche.
Non solo. Secondo l’accusa i responsabili avevano anche dei complici che timbravano il cartellino al loro posto e utilizzavano automezzi del Comune per il disbrigo di commissioni personali.
Li indagini dei carabinieri sono iniziate lo scorso aprile. Grazie alle intercettazioni telefoniche e alle video riprese in prossimità dei lettori badge installati all’ingresso di due sedi del Comune di Biella, si è riusciti a scoprire la frode.
Dei 33 indagati, per otto sono è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Biella.
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