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Gigi d’Alessio rinuncia alla Festa dell’Unità di Torino, si dimette l’organizzatore della kermesse

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è chiusa con la rinuncia di Gigi d’Alessio che ha deciso di accettare la revoca dell’invito a partecipare alla serata del Festival dell’Unità di Torino per un dibattito un dibattito su Siae e diritti d’autore, augurandosi di non creare ulteriori malcontenti all’interno del partito. Si è così chiusa la polemica nata dal vicepresidente del Pd torinese he aveva chiesto che si analizzasse la situazione del cantante napoletano, che a sua volta sulla sua pagina Facebook ha risposto al PD: “desidero rivolgermi alla direzione del Partito Democratico di Torino, nella persona del loro Vicepresidente Provinciale Bianco, che invocando la trasparenza, mi ha revocato l’invito (non retribuito) previsto per la festa dell’Unitá del 3 settembre 2016, solo per quanto mi sta accadendo…..porgendogli i miei più cordiali saluti”.

A cascata sono arrivatele reazioni dell’organizzatore della festa dell’Unità Saverio Mazza che annuncia le su dimissioni  sempre su Facebook: ” Mi dicono che il management di Gigi D’Alessio abbia accettato la revoca dell’invito fatta dal Vice Presidente dell’Assemblea Provinciale. Così fosse… È avvilente, sono mortificato. È un danno enorme per il PD poiché puntavamo tanto sull’afflusso di gente che avrebbe portato il cantautore, avremmo incassato certamente di più…fondi coi quali il PD torinese campa per un anno intero. Mi spiace, domani mattina consegnerò al Segretario Morri le mie dimissioni da Responsabile dell’organizzazione. Ce l’ho messa tutta, davvero…è avvilente far politica così. È un gioco al massacro…la missione è ammazzare il PD. Io non ci sto”.

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