Cronaca
Terremoto in Centro Italia, a lavoro gli uomini del Soccorso Alpino piemontese – Fotogallery –
Sono più di 100 gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese impegnati nelle operazioni di soccorso nell’area del Centro Italia dove mercoledì scorso un terremoto del sesto grado ha devastato l’area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, provocando 247 vittime (ma il numero è provvisorio).
Venti i cinofili, 15 i medici del CNSAS che hanno prestato le prime cure ai feriti. Le squadre del CNSAS hanno operato a Sommati, Accumoli, e sono impegnate ora ad Amatrice e Pescara del Tronto.
Le operazioni hanno portato al salvataggio di decine di feriti e purtroppo al recupero numerosi corpi.
Nel serata di eri le ricerche del Soccorso Alpino e Speleologico sono proseguite, con cinque squadre in contemporanea operative nel territorio di Amatrice.
Il lavoro è complesso. Gran parte del paese è crollato, si scava con delicatezza per evitare di compromettere le precarie macerie o eventuali feriti. Le strade sono invase da mattoni, legno, calcinacci. I cumuli arrivano a diversi metri d’altezze e molti dei palazzi sono pericolanti.
Dal Piemonte inoltre sono partiti gli aiuti della Protezione Civile. In più Regione Piemonte e città di Torino hanno deciso di devolvere alle vittime del sisma gli incassi realizzati dai rispettivi musei nella giornata di domenica 28 agosto.
La Croce Rossa Italiana e Specchio dei Tempi, poi, hanno aperto sottoscrizioni per sostenere i terremotati.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese