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Lavoro

Non assume disabili tra i ricercatori, l’Università di Torino rischia una multa di 4 milioni

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’Università di Torino rischia una multa da quattro milioni di euro. Il 14 luglio c’è stata una ispezione della direzione territoriale del lavoro nella sede dell’Università, conseguenza di un esposto da parte di alcuni ricercatori che ritengono di dover essere inseriti tra le quote di lavoratori iscritti alle categorie protette.

L’Ispettorato ha però contestato la datore di lavoro la violazione dell’articolo 4 del 1999 non avendo calcolato anche i ricercatori nell’organico per la determinazione della quota d’obbligo. All’Università è stato quindi chiesto di presentare una memoria difensiva, da inviare entro fine agosto (la scadenza è di 75 giorni per alcuni degli interessati).

Se la memoria difensiva non dovesse essere accolta UniTo dovrà pagare una multa enorme, anche perchè retroattiva. 2 milioni e 500 mila euro per l’attuale rettore Gianmaria Ajani e 1 milione e 200mila per il suo predecessore Ezio Pelizzetti.

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