Banda Ultralarga, Anci Piemonte chiede un digital bonus al governo

La notizia dello stanziamento di 284 milioni di fondi pubblici per portare la banda ultralarga nei piccoli comuni ha fatto contenti tutti, ma per Anci Piemonte non risolverà il problema. Molti comuni non potranno comunque accedere a quei fondi.

Secondo Anci si stima infatti che il 50% dei Comuni piemontesi non riuscirà a realizzare i collegamenti tra le dorsali e le fibre locali. Anci Piemonte lancia la proposta di un “digital bonus”, inteso come detrazione d’imposta per le imprese che decideranno di investire autonomamente nell’innovazione digitale.

Spiega il presidente di ANCI Piemonte Andrea Ballarè

Intendiamo chiedere a Governo e Regione una forma di agevolazione simile all’art bonus la nostra potrebbe diventare un’iniziativa di rilievo nazionale, per evitare che l’Italia diventi il fanalino di coda dell’Europa, davanti solo a Grecia, Croazia e Cipro, in altre parole ne va del futuro del territorio e della nostra economia. Vogliamo evitare il ripetersi di ciò che è accaduto in passato, quando in Piemonte sono stati investiti 7 milioni di euro per portare la fibra ottica in aree semiperiferiche e poi la stessa non è mai stata accesa per questa ragione sarà necessario un intervento di monitoraggio puntuale e costante da parte della Regione, alla quale abbiamo già chiesto un incontro per fare presenti problemi e criticità che riteniamo cruciali.

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