Vende 10 opere d’arte e poi non le consegna: denunciato per truffa un gallerista di Acqui

I carabinieri di Ponzone (Alessandria), coadiuvati dal personale specializzato dei Nuclei Tutela Patrimonio Culturale di Genova e Torino, nei giorni scorsi hanno denunciato L.Z., acquese, titolare di due gallerie d’arte ad Acqui Terme e Albisola, con l’accusa di truffa, ricettazione e falsificazione di opera d’arte.

L’attività dei militari di Ponzone ha avuto inizio con la denuncia presentata da una donna che aveva raccontato di aver conosciuto L.Z. che gli aveva prospettato la proposta di un investimento: L.Z. avrebbe procurato alla signora alcune opere d’arte contemporanea di autori italiani a un prezzo di favore. La signora, accettando l’offerta, aveva pagato 15mila euro al gallerista, scegliendo 10 opere d’arte tra quadri e sculture. L.Z., però, intascato il denaro, non aveva consegnato le opere acquistate. Non solo: controllando sul sito web della galleria d’arte dell’uomo, la donna aveva visto alcune  di queste opere messe in vendita al pubblico.

Sulla base di questa denuncia i carabinieri di Ponzone hanno perquisito le gallerie di Acqui Terme e di Albisola ritrovando 9 delle 10 opere denunciate (sequestrate). Ma la perquisizione della galleria d’arte di Acqui Terme ha permesso anche di rinvenire una tela di Lucio Fontana, probabilmente falsa. Si tratta di uno dei cosiddetti “Concetti spaziali”, ovverosia tele che presentano tagli e fenditure. Il valore dell’opera, se immessa sul mercato, poteva oscillare tra i 50 e i 200mila euro.

Posta sotto sequestro, sarà fatta analizzare da alcuni esperti per farne acclarare la falsità.

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