Cronaca
Inchiesta sul Salone del Libro, tre indagati chiedono il patteggiamento: un anno e 300 euro di multa
Chiuse le indagini sulla turbativa d’asta per la gara che assegnò a Gl Events l’organizzazione del Salone del Libro 2016 al Lingotto, gli avvocati degli indagati hanno proposto un patteggiamento: un anno di reclusione e 300 euro di multa. La Procura, i pm che sostengono l’accusa sono Gianfranco Colace e Andrea Beconi, ha dato parere favorevole.
Ai tre indagati, in seguito alla richiesta di patteggiamento, è stata revocata la misura degli arresti domiciliari: Regis Faure, direttore generale di Lingotto Fiere, Roberto Fantino, direttore marketing di Gl Events, Valentino Macri, segretario generale della Fondazione per il Libro. Il quarto indagato, Antonio Bruzzone, direttore generale della Fiera di Bologna, che era già stato liberato nei giorni scorsi, non ha richiesto il patteggiamento.
La pronuncia del gip (giudice per le indagini preliminari) sulla richiesta di patteggiamento è atteso per settembre.
Restano invece in corso le inchieste per peculato (indagato l’ex presidente della Fondazione, Rolando Picchioni) e sulla turbativa d’asta per la mancata indizione dei bandi per le edizioni precedenti al 2016.
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