Piemonte
Grande musica e cabaret: Elio e le Storie Tese non tradiscono la folla del Gruvillage
Dopo le emozioni incredibili di Battiato e Alice, al Gruvillage, è stata la volta di Elio e le Storie Tese con il suo “Piccoli energumeni Tour”. Un salto triplo verso il divertimento puro che gli EeLST portano sempre sul palco, con il loro carico di rock, dance, energia e follia.
Orfani di Rocco Tanica sostituito egregiamente dal maestro Vittorio Cosma, Elio, Faso, Cesareo, Paola (Folli), Jantoman, Christian Meyer alla batteria e l’inossidabile Mangoni (che non fa parte del gruppo, cit Elio), hanno messo in scena il solito spettacolo, tra grande musica, cabaret e divertimento assoluto.
Entusiasmo alle stelle, per una serata all’insegna del divertimento puro e spensierato, che comincia fortissimo con “Servi della Gleba”, “il vitello dai piedi di balsa” e “Mio cugino” tripletta di superclassici conosciuta da tutti e che hanno fatto la fortuna del gruppo milanese.
Un po’ di brani dal loro ultimo album “Figgatta de Blanc” ennesimo titolo geniale, come “Ritmo Sbilenco” e “Vacanza Alternativa” e poi tante delle loro hits, da una carriera ormai ultra trentennale. Da “Pippero” a “Born to be Abramo”, veri pezzi corali, cantati e ballati da tutti, fino a “Rock and Roll”, rivincita del rock in stile EeLST, che si contrappone al ritmo di “Discomusic”, con Mangoni super protagonista con la sua tutina rosa e mantello per uno momento super dance. “John Holmes”, indimenticabile omaggio ad uno dei loro eroi, “Uomo col borsello”, una delle loro opere più surreali e divertenti. Un finale in crescendo, “Parco Sempione” e l’immancabile “Supergiovane” e per un ultimo bis, “Tapparelle”, pezzo generazionale che da sempre con il suo coro “Forza Panino”, chiude i loro concerti.
Insomma, con gli Elii è sempre una grande festa , dove sono stati invitati tutti, amici, nemici e anche il Panino.
Al Gruvillage si chiude Sabato con un ospite davvero prestigioso, Francesco De Gregori che canta Bob Dylan.
Report Paolo Pavan e Nicoletta Lucheroni/QP, Fotogallery Paolo Pavan/QP
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