Aryan Ozmaei espone per Opera Viva in Barriera

A partire dal 27 luglio sarà esposta sul cartellone pubblicitario di Piazza Bottesini in Barriera di Milano a Torino l’opera Unus-Ambo dell’artista iraniana Aryan Ozmaei. Aryan è la terza artista ad esporre per OPERA VIVA BARRIERA DI MILANO, il progetto di Alessandro Bulgini con la curatela di Christian Caliandro in collaborazione con la fiera FLASHBACK (3 -6 novembre 2016 PalaAlpitour).
Il progetto in Barriera di Milano che scandisce il count down testimonia la volontà della fiera di porsi come momento di riflessione culturale che non può prescindere dal contesto contemporaneo (non a caso il suo sottotitolo è ALL ART IS CONTEMPORARY).

L’opera di Aryan Ozmaei parla di crisi e di crasi: la crisi di quello che potrebbe essere uno scontro tra culture e la crasi tra le culture stesse. Unus-Ambo è l’identità che è a un tempo una e doppia, una cosa composta da due. Come afferma la stessa Aryan: “Fin dai primi tempi del mio arrivo a Firenze, ho sempre sperimentato la particolare impressione per cui ogni situazione della realtà concreta mi riportava alla mente immagini della realtà che mi ero lasciata alle spalle. Una sensazione così forte e presente che molte volte sentivo più reale l’immagine mentale che non la realtà stessa. Il livello più profondo di questa doppiezza è quello dell’identità, che credo sia comune a tutti i migranti che hanno messo radici in un altro Paese: ma è difficile pensare l’identità originaria e quella acquisita come se fossero distinte e distinguibili, così come è difficile pensare a una sola identità ibrida risultato del processo di sradicamento/radicamento.”

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