Piemonte
Tensione davanti allo stabilimento della Sandretto a Pont Canavese, la Regione chiede un nuovo piano industriale
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Momenti di tensione davanti lo stabilimento della Sandretto a Pont Canavese quando un camion ha tentato di portare fuori dall’azienda attrezzature e utensili indispensabili per l’attività dei macchinari. Al termine di una assemblea tenuta ieri sera davanti ai cancelli, i lavoratori hanno deciso di presidiare da oggi permanentemente lo stabilimento, proprio al fine di evitare provocazioni e colpi di mano che potrebbero compromettere ogni futuro produttivo del sito.
Al termine dell’incontro del 20 luglio in Regione – presenti la direzione aziendale, le organizzazioni sindacali e l’Assessore al Lavoro della Regione Piemonte Gianna Pentenero – la Regione ha chiesto all’azienda di riformulare un nuovo piano industriale in grado di garantire l’occupazione dei 120 dipendenti, anche attraverso altre attività, e valutando il ricorso agli ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti, aggiornando l’incontro al 28 luglio prossimo.
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