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Cronaca

Condannato a 32 anni in primo grado, oggi è stato assolto in appello ‘per non avere commesso il fatto’

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sentenza di primo grado ribaltata: Paolo Ottino, condannato inizialmente a 32 anni di carcere per omicidio e rapina, è stato assolto dalla Corte di appello “per non avere commesso il fatto”.

L’uomo era stato condannato per l’omicidio di Francesco Daniele, 44 anni. Il cadavere di Daniele venne trovato a Verrua Savoia il 16 giugno 2013, ucciso da due colpi di pistola. Ottino era stato condannato a 32 anni come autore di quell’assassinio, commesso ad aprile 2013.

Secondo l’accusa, Ottino aveva ucciso Daniele per rubargli 300 euro vinti al videopoker in un bar di Crescentino, nel Vercellese. Le telecamere del locale avevano documentato una lite tra i due, dopo che la vittima aveva incassato la vincita.

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