Inseguimento da film in Tangenziale, arrestata banda di rapinatori

Verrebbe voglia di dire: “Sono cose che succedono nei film”. Invece è tutto vero. Ed è accaduto ieri. Un lungo inseguimento, durato circa 25 chilometri, che ha permesso di arrestare  Mario Troiano, 53 anni di Ivrea, Stefano Agostino, 26 anni di Strambino e Giovanni Esposito, 31 anni di Ivrea responsabili di due colpi nelle aree di servizio sull’A26 e sull’A21.

Le due rapine

Il primo colpo, nell’area di servizio Monferrato Ovest sulla Gravellona Toce-Alessandria in direzione Genova. Intorno a mezzanotte i tre sono entrati all’interno, armati di un coltello e una pistola a salve e portano via circa 400 euro.

Il secondo colpo, poco dopo,  sull’A21 in direzione di Torino. Sempre armati di coltello e pistola a salve, entrano nell’area di servizio e minacciano i dipendenti. Anche in questo caso si fanno dare il ricavato della giornata (circa 800 euro) e scappano a bordo di una Ford Fiesta.

L’inseguimento

Allertati dalle segnalazioni la polizia stradale dirama un avviso di ricerca. L’auto viene rintracciata  barriera di Trofarello. Gli agenti iniziano ad inseguire l’auto a fari spenti all’uscita di Borgaro. Da lì inizia un lungo inseguimento con almeno quattro tentativi di speronamento. I ladri imboccano la tangenziale, tra gli svincoli di corso Regina e Caselle. Superano la barriera di Falchera e prendono corso Giulio Cesare. Da lì in corso Romania. Gli agenti però riescono a bloccarli a Settimo Torinese.

L’arresto

La polizia riesce ad arrestare subito i primi due. Il terzo tenta di scappare ma viene fermato, mezz’ora dopo, nei campi vicini. A bordo dell’auto circa 1000 euro, il coltello e la pistola finta, che però non aveva il tappo rosso.

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