Salone del Libro, il Lingotto non commenta sui fatti: “Confermiamo tutti gli eventi previsti in calendario”

Dopo gli arresti di ieri di Regis Faure, direttore generale di Lingotto Fiere, Valentino Macri, segretario della Fondazione Salone del Libro, un dirigente di Gl Events Italia e (ai  domiciliari) di un funzionario di Bologna Fiere, oggi arriva la prima sortita ufficiale della società Lingotto Fiere. In gergo si direbbe “bocche cucite”. Tradotto: nessuna dichiarazione che, allo stato delle indagini, è più che comprensibile. Oltreché scontato.

Nel frattempo stamane, i 4 arrestati dell’inchiesta Salone del Libro, accusati di turbativa d’asta,  davanti al Gip si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Ecco  il testo della nota ufficiale della società Lingotto:

La Società intende precisare che due dipendenti di Lingotto Fiere sono attualmente

interrogati nell’ambito delle indagini sulla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e

il suo Salone.

Nell’attesa di informazioni più precise circa i fatti eventualmente addebitati a questi

dipendenti, la Società non intende rilasciare dichiarazioni.

L’attività di Lingotto Fiere prosegue nella sua piena operatività, confermando tutti gli

eventi previsti a calendario, manifestazioni dirette, ospitate e collaborazioni.

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