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Cronaca

Salone del Libro, 4 arresti a Torino per turbativa d’asta. Appendino e Chiamparino: “Fare chiarezza”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Quattro persone sono state arrestate a Torino con l’accusa di turbativa d’asta relativamente all’organizzazione del Salone del Libro 2016. Tre sono in carcere e la quarta agli arresti domiciliari. I tre in carcere sono  finiti Regis Faure, direttore generale di Lingotto Fiere, Valentino Macri, segretario della Fondazione Salone del Libro e un dirigente di Gl Events Italia. Ai  domiciliari invece un funzionario di Bologna Fiere.

L’operazione è in corso guidata dalla procura. Gli arrestati sono un funzionario della Fondazione per il Libro, un dirigente di Gl Events, un dirigente di Lingotto Fiere, e un dirigente di Bologna Fiere (ai domiciliari). Perquisizione domiciliare per l’ex assessore alla cultura del Comune di Torino, Maurizio Braccialarghe, che è indagato e perquisizioni anche  alla sede della Fondazione, a Gl Events, a Bologna Fiere.

L’ipotesi è che siano state passate informazioni sulle offerte per favorire Gl Events.

In un comunicato congiunto la sindaca Chiara Appendino e il presidente della Regione Sergio Chiamparino spiegano: “Attendiamo di conoscere i dettagli dell’inchiesta in corso, auspicando che la magistratura, nei confronti della quale ribadiamo la nostra piena fiducia, faccia chiarezza nel più breve tempo possibile”.

“La notizia odierna – continuano – non fa che rafforzare l’esigenza di un totale rinnovamento della governance del Salone, senza però mettere in discussione le ragioni culturali e storiche che hanno decretato il successo di pubblico ed economico delle 30 edizioni che si sono succedute. Il nostro principale obiettivo – rimarcano Appendino e Chiamparino – resta quello di garantire lo svolgimento della prossima edizione del Salone, attraverso il pieno supporto di tutti gli attori istituzionali, economici e imprenditoriali coinvolti.”

 

 

 

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