Cronaca
Ivrea, badante sposa 80enne e si fa intestare tutti i beni: indagata per circonvenzione di incapace
Casa, conti correnti e qualsiasi altro bene c’era da farsi intestare. Una storia iniziata nel 2012. Protagonisti sono un pensionato 80enne e la sua badante, una donna 50enne romena.
I fatti. Dopo tanto tempo che la donna si prendeva cura di lui, il pensionato decide di sposarla in municipio, a Pont Canavese. Da quel momento in poi, però, per il pensionato sono iniziato i guai.
La donna convince il pensionato a farsi cointestare sia l’appartamento in cui viveva che il conto corrente.
Non solo: dopo un breve periodo, dalla Romania arrivano anche i parenti della donna (tre figli) che si stabiliscono seduta stante presso l’abitazione.
A quel punto però, il sindaco di Pont, Paolo Coppo, che aveva celebrato le nozze, si rende conto della gravità della situazione e allerta sia gli assistenti sociali che la procura d’Ivrea. Secondo il perito nominato dalla procura, infatti, il pensionato è una “persona suggestionabile”.
Adesso sul fatto indaga la procura di Ivrea. L’ipotesi di reato per la donna è circonvenzione di incapace.
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