Esce dal carcere e rapina tre banche, arrestato

E’ uscito dal carcere ad aprile e tra maggio e giugno ha rapinato tre banche, riuscendo nell’impresa però solo due volte. La polizia ha arrestato Antonio Bisignano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, in particolare, per numerose rapine aggravate, evasione, violazioni delle Leggi sulle armi, violazioni della Legge sulle sostanze stupefacent.

Il 25 maggio, verso le 13.00, Bisignano è entrato nella filiale della Cassa di Risparmio di Bra in corso Unione Sovietica nr. 153/D, con un cappellino tipo baseball di colore scuro a nascondergli il volto. Minacciando l’impiegata con un taglierino le ha intimato di consegnargli tutto il denaro per un totale di 7.500 euro in banconote di vario taglio.

Il 14 giugno, alle ore 12.05 circa, stessa scena alla filiale Intesa-Sanpaolo di corso Unione Sovietica 583. Questa volta a nascondere il volto è un cappellino da pescatore di colore scuro ed occhiali. Stessa minaccia con un taglierino e bottino in contanti per un totale di euro 3.910,00 € in banconote di vario taglio.

Terzo tentativo il 29 giugno, verso le ore 13.20, presso l’agenzia della Unicredit Banca di Piazza Galimberti nr. 26/F. Questa volta però, accortosi che c’erano solamente pochi euro in moneta metallica, ha tentato di aprire altri cassetti, ma tutti i mezzi forti erano stati bloccati da un time lock. A quel punto è fuggito minacciando di morte i presenti qualora si fossero mossi o avessero tentato di bloccarlo.

Analizzando il “modus operandi” nonché le caratteristiche fisiche e somatiche del rapinatore nei tre casi, le indagini immediatamente avviate hanno consentito in poco tempo di identificare il soggetto autore dei tre episodi, in quanto già noto per reati della stessa specie, scoprendo che lo stesso era stato scarcerato solo il 29 aprile, dopo aver espiato la pena detentiva di tre anni e due mesi sempre per rapine aggravate perpetrate ai danni di svariati istituti di credito.

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