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Una nuova panchina rossa nelle case Atc di Torino
Una nuova panchina rossa nelle case Atc di via San Massimo a Torino. E’ la seconda, oltre a quelle sparse in altre zone della città. Torino sempre più vuole rappresentare la lotta contro la violenza di genere.
Sulla nuova panchina, nel cortile delle case Atc di via San Massimo 33, il writer Karim
Cheriff ha scritto la frase “Se ami un fiore non stringerlo in un pugno, lascialo vivere”, scelta da Greta, un bambina di 8 anni che abita proprio in questo edificio. Con i genitori ha partecipato al momento di riflessione su questo tema organizzato dalla coabitazione solidale del palazzo nei giorni scorsi: aveva sentito parlare di questa iniziativa contro la violenza sulle donne a scuola e così è stata lei a proporre la frase che l’avrebbe connotata.
La prima panchina nelle case Atc era stata realizzata il 25 maggio scorso, nel giardino dello stabile di corso Mortara 36/7. Come le altre panchine simbolo dell’iniziativa già realizzate nella Città di Torino, anche queste sono dipinte con vernice rossa e riportano il disegno dello sguardo di una donna e una frase simbolica contro la violenza. Grazie alla collaborazione con l’associazione Acmos, partner del progetto e responsabile di due coabitazioni solidali negli stabili individuati, l’arrivo delle panchine è stato preceduto da incontri di sensibilizzazione con li abitanti sul perché vengano realizzate.
“La drammatica realtà della violenza sulle donne – spiega il presidente Marcello Mazzù, che era presente all’inaugurazione – purtroppo tocca da vicino anche le case che amministriamo. Per questo ci sembrava importante dare un segnale di attenzione e sensibilità. Gli abitanti lo hanno apprezzato: in molti ci hanno già comunicato che vorrebbero ospitare una panchina rossa nel loro giardino e dire no alla violenza di genere insieme a noi”.
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