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Torino parte civile nel processo per l’omicidio Caccia, è la prima decisione della giunta Appendino

Redazione Quotidiano Piemontese

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I criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi, la costituzione di parte civile nel processo di Milano per l’omicidio del procuratore Bruno Caccia, l’impegno a definire la partecipazione al programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, la proroga degli incarichi al Comandante della Polizia Municipale, Alberto Gregnanini, e al dirigente del Settore Rigenerazione Urbana, Valter Cavallaro. Sono queste le principali decisioni assunte questa mattina dalla nuova Giunta Comunale di Chiara Appendino.

Vediamo tutte le decisioni prese nel dettaglio.

La Città si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio del procuratore Caccia, la cui prima udienza relativa al giudizio immediato nei confronti di Rocco Schirripa disposto dal Giudice per le indagini preliminari si svolge domani. Nell’annunciare personalmente alla famiglia del magistrato la decisione di Palazzo di Città, la prima cittadina ha inteso sottolineare come la costituzione di parte civile è un segnale inequivocabile della lotta del Comune di Torino contro le mafie.

Efficientamento della macchina comunale e contenimento dei costi (nel rispetto dei vincoli normativi) per assicurare trasparenza, riconoscimento del merito, economicità all’azione amministrativa e partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’Amministrazione comunale.
Questi, in estrema sintesi, gli obiettivi che orienteranno i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi della nuova Giunta guidata dalla sindaca Chiara Appendino. La delibera di indirizzo in tema di organizzazione del personale, che è stata approvata questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico, passerà nelle prossime settimane al vaglio della Sala Rossa per il sì definitivo.
Il provvedimento prevede un’organizzazione con una struttura di vertice più snella, composta di 12 unità per consentire il pieno raccordo tra indirizzo politico e azione amministrativa, e la funzione di coordinamento della macchina comunale ancora affidata al Comitato di Direzione ma, a differenza della precedente consiliatura, presieduto dal Segretario Generale al posto del Direttore Generale, figura quest’ultima di cui la nuova Giunta non intende avvalersi per semplificare ulteriormente la struttura organizzativa e conseguire un ulteriore risparmio nella spesa per il personale.
Tra le altre indicazioni del provvedimento, un risparmio del 30% (circa 5 milioni di euro) delle spese per gli staff e gli incarichi dirigenziali a termine e la conferma dei concorsi per la copertura, nel 2017, di posti di assistente sociale, educatore professionali, assistenti domiciliari (Oss/Adest), giardinieri e tecnici impianti sportivi.

Alberto Gregnanini rimarrà al comando del Corpo dei Vigili urbani fino al 30 aprile dell’anno prossimo, incarico che scadrà con la nomina del nuovo responsabile.
All’architetto Cavallaro – nel prorogare l’incarico direttivo fino alla prossima primavera – la Giunta ha affidato il compito di predisporre il dossier che entro il 30 agosto dovrà essere presentato dalla Giunta al Governo per ottenere finanziamenti in materia di mobilità sostenibile, attività educative e culturali, servizi a sostegno dell’ inclusione sociale, del welfare, tutte misure queste destinate ai quartieri più periferici della città.

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