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Gli obblighi dei cittadini per combattere le zanzare

Redazione Quotidiano Piemontese

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Come ogni anno all’arrivo dell’estate il comune di Torino ha emesso un’ordinanza con i dettami che i cittadini devono seguire per evitare il proliferare delle zanzare. Qui di seguito i comportamenti ai quali siamo tutti tenuti ad aderire:

non abbandonare, sia in luogo pubblico sia in proprietà private, oggetti e contenitori di qualsiasi natura
e dimensione (quali copertoni, bottiglie, bidoni, lattine, barattoli e simili) ove possa raccogliersi acqua piovana;

procedere l controllo, allapulizia e alla copertura mediante strutture idonee quali coperchi, teli plastici tenuti ben tesi o zanzariere con maglia molto fitta, di tutti i materiali e contenitori lasciati all’aperto in modo da evitare qualsiasi raccolta d’acqua al loro interno;

eliminare frequentemente l’acqua che ristagna nei sottovasi o, in altemativa, riempirli di sabbia;

sostituire frequentemente l’acqua nei contenitori per fiori recisi nelle idrocolture;

sostituire frequentemente l’acqua nei contenitori dei fiori nei cimiteri e, nel caso di utllizzo di fiori finti, utilizzare vasi forati o riempire i contenitori con sabbia o sassi;

nel caso di utilzzo di fiori freschi, aggiungere all’acqua un idoneo prodotto antilarvale registrato e regolarmente autorizzato dal Ministero della Sanità per tale uso o sostituirla con sabbia umida e svuotare almeno ogni due giorni le vaschette dei condizionatori;

controllare che rondaie e caditoie non siano otturate, mantenendo in efficienza i relativi sistemi di raccolta e smaltimento delle acque piovane;

evitare raccolte d’acqua dovute ad avvallamenti od anfratti nel terreno, su teloni e su manti di opertura di terrazzi, tettoie, piscine, etc.

svuotare fontane omamentali e piscine non in esercizio ed eseguirvi con cadenza settimanale idonei trattamenti larvicidi con idoneo prodotto antilarvale registrato e regolarmente autorizzato dal Ministero della Sanità  per tale uso;

effettuare trattamenti larvicidi nei tombini e nelle caditoie di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprietà private, utllizzando idoneo prodotto antilarvale registrato e regolarmente autorizzato dal Ministero della Sanità per tale uso;

non accatastare all’esterno, presso le attività artigianali, industriali, commerciali e nei cantieri, materiale che possa creare raccolte d’acqua, con particolare riguardo ai copertoni o, nell’impossibilità di procedere allo  stoccaggio al coperto, proteggere il materiale in modo idoneo per impedire  la raccolta di acqua al suo  interno (mediante tettoie stabili, ove possibile, o con teloni impermeabili fissati e ben tesi).

svuotare e  riporre  al  chiuso o sistemare in modo che non raccolgano acqua piovana tutti i contenitori utllizzati saltuariamente (annaffiatori, secchi, vaschette, etc)

chiudere ermeticamente o previa posa di zanzaricre finestre e altre aperture che mettono in comunicazioni con locali ipogei allagati anche per brevi periodi

Qui di seguito l’ordinanza integrale

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