Cuneo
L’assessore Balocco: reinvestire i risparmi della Tav per le ferrovie locali in Piemonte
Dopo l’annuncio della revisione del progetto della Torino-Lione, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco ha chiesto di reinvestire parte dei risparmi per efficientare la rete in ottica merci e passeggeri.
Bene i minori costi sulla Torino-Lione derivanti dalla rivisitazione del progetto approvata in sede di Osservatorio, ma adesso è indispensabile che il governo ci metta in condizione di superare le gravi carenze infrastrutturali che rendono inefficiente il servizio passeggeri e il sistema logistico nella nostra Regione.
È indispensabile che una parte dei risparmi ottenuti , frutto di un anno e mezzo di lavoro congiunto con il Commissario Foietta, si traduca in investimenti di potenziamento delle “linee minori” per superare limitazioni infrastrutturali e tecnologiche: dall’abolizione dei troppi passaggi a livello causa di disservizi e inefficienze, all’elettrificazione di alcune tratte, agli interventi necessari per il recupero di alcune linee oggi sospese.
In ottica merci è fondamentale che, agli investimenti relativi alle grandi opere, si accompagni un efficientamento di tutta la rete a servizio della logistica. In particolare oltre agli interventi sul nodo di Torino previsti per consentire la “convivenza” dei treni merci e dei treni passeggeri, diventano indispensabili quelli previsti sul nodo di Novara, gli adeguamenti necessari nei collegamenti dai porti liguri ai valichi e gli interventi di ottimizzazione della funzionalità degli interporti piemontesi (Orbassano, Novara e Rivalta). Si tratta di investimenti necessari nel breve termine e che consentiranno di migliorare la competitività del sistema logistico in attesa che si compino le grandi opere.
Regione piemonte è disposta ad allocare una parte significativa dei fondi FSC di sua competenza per la realizzazione di questi interventi infrastrutturali, ma occorre che si chiuda al più presto la trattativa con il MIT per la definizione degli atti di programmazione relativi al Contratto di Programma con RFI, anche alla luce delle modifiche ipotizzate sul servizio ferroviario regionale oggetto delle procedure per l’affidamento del contratto in scadenza a fine 2016 e della decisone di Trenitalia di spostare sull’Alta Velocità l’utenza dei Freccia Bianca tra Torino e Milano che rende necessario ripensare e potenziare un servizio di regionali veloci che sia alternativo e competitivo.
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