Rubavano in note stazioni sciistiche, sgominata banda di 14 persone

Auto di grossa cilindrata, orologi di noti marchi internazionali, computer ed altre apparecchiature elettroniche. C’era persino un fucile da caccia tra la refurtiva che i carabinieri  di Borgo San Dalmazzo e Cuneo hanno sequestrato ad una banda di albanesi, durante l’operazione “Alba bianca”,  ribattezzata così perché la gang agiva sempre alle prime luci del giorno. Sono 14 le persone che i carabinieri hanno arrestato, tra i 19 e i 37 anni, gran parte dei quali abitanti a Torino e provincia.

Sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a furti e rapine, detenzione illegale di armi e sfruttamento della prostituzione.

Gli incassi delle stazioni sciistiche delle più note località di Piemonte e Valle d’Aosta erano il loro bottino preferito. Gli inquirenti sono riusciti ad attribuire alla banda circa una sessantina di colpi e di recuperare bottino per oltre 300mila euro.

Alcuni membri della banda erano particolarmente specializzati nel furto di notte negli uffici degli impianti di risalita. Durante il giorno, fingendosi sciatori, quantificavano il volume d’affari dei gestori della stazione sciistica da colpire poi, di notte, passavano all’azione introducendosi all’interno e tagliando la cassaforte per poi fuggire con l’incasso.

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