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Cultura

Dove si trovavano le case chiuse a Torino? Ora c’è il #TURinROUGE

Gabriele Farina

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Dove si trovavano le case chiuse a Torino? Quali sono i palazzi in città che hanno ospitato dal 1850 (legge Rattazzi) al 1958 (legge Merlin) i bordelli di Torino? Esiste ora un dettagliato tour cittadino organizzato da Bus Company che accompagna il visitatore nei luoghi della Torino a luci rosse.

Il tour ha l’evocativo nome di TURinROUGE e parte da piazza Vittorio per accompagnarci tra le eleganti case chiuse di corso Raffaello, fino a portarci nei bassifondi della Torino dell’epoca, con i bordelli a 1 lira nell’attuale Quadrilatero e alle Porte Palatine, dove svolgevano il loro servizio le prostitute da strada, quelle che non avevano voluto farsi “rinchiudere” nella legge delle maitresse…

E’ un bel giro, della durata di quasi due ore e mezza, arricchito da molte curiosità sui personaggi e sulla Torino dell’epoca. A rendere più vivo e coinvolgente il viaggio ci sono una serie di incontri con le protagoniste di questa storia, interpretate dalle attrici di Mal dei Fiori Neoarcheoteatro.

E il tutto si chiude all’Hotel dei pittori con uno spettacolo di Burlesque di cui potete vedere un assaggio qui sotto

Il TURinROUGE costa 29 euro ed è necessario prenotarsi allo 0112263190 o scrivendo a agenzia@buscompany.it.
Prossime date previste il 22 e 23 luglio, e il 6 agosto. Partenza alle 20.30 da piazza Vittorio.

C’è ancora da dire che tutto nasce dal libro “Bordelli torinesi” di Massimo Centini, antropologo che dopo essersi occupato per anni di storia della religione ha tirato fuori dal cilindro questa chicca davvero curiosa e piena di sorprese per Editrice Il Punto – Piemonte in Bancarella. Del libro ve ne parliamo qui.

Qui di seguito alcune immagini del tour.

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