Cuneo
Fondazione Crc di Cuneo cede Bre banca e sale al 5,9% di Ubi Banca
Un accordo che porterà nelle casse della fondazione 120 milioni di euro. E’ quello firmato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Fcrc) che salirà al 5,9 per cento del capitale di Ubi Banca, a cui ha ceduto la sua quota del 24,9 per cento in Bre Banca.
L’accordo prevede l’insediamento a Cuneo della Direzione di tutta la Macro Area Nord-Ovest del Gruppo Ubi, che oltre al Piemonte comprende Liguria, Valle d’Aosta, l’intera Toscana e la Francia del Sud, oltre al mantenimento del Polo di Cuneo.
Spiega Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Crc: “I risultati ottenuti confermano il riconoscimento dell’importanza strategica e della ricchezza del territorio cuneese per il Gruppo Ubi. Un territorio che, grazie alle intese raggiunte, continuerà ad avere un ruolo centrale nelle strategie della Banca”.
Contestualmente Ubi Banca ha dato il via libera al nuovo piano industriale, al percorso di creazione di una banca unica mediante la fusione per incorporazione di sette banche entro la prima metà del 2017.
Spiega un nota:
Il Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca S.p.A. (“UBI Banca”), riunitosi in data odierna, ha approvato il progetto della c.d. “Banca Unica” (l’“Operazione”), che prevede l’integrazione all’interno della Capogruppo UBI Banca delle seguenti banche territoriali (le “Banche Rete”): Banca Popolare di Bergamo S.p.A., Banco di Brescia San Paolo CAB S.p.A., Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., Banca Regionale Europea S.p.A., Banca Popolare di Ancona S.p.A., Banca Carime S.p.A., Banca di Valle Camonica – S.p.A., da realizzarsi attraverso una fusione per incorporazione nella Capogruppo. Analoga delibera è stata assunta anche dagli organi competenti delle Banche Rete.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese