Cronaca
Evade mentre è ai domiciliari per andare in assemblea, No Tav adesso rischia il carcere
Si è presentato all’assemblea pubblica a Bussoleno nonostante fosse ai domiciliari: rischia il carcere per aver infranto gli arresti domiciliari, Giuliano Borio, attivista No Tav, che ieri, insieme ad altri 8, è stato messo ai domiciliari, dopo un operazione della Digos, che, in tutto, ha notificato 20 misure cautelari, di cui due fermi con trasferimento in carcere, nove arresti domiciliari e nove obblighi di firma per fatti che risalgono al 28 giugno scorso, quando alcuni attivisti No Tav agganciarono delle funi alle recinzioni del cantiere cercando di abbatterle.
Borio, 41anni, adesso tecnicamente rischia il carcere perché è evaso dai domiciliari.
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