Alessandria
In Piemonte il 7% dei migranti italiani: le cifre ufficiali
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato sono stati resi noti i numeri relativi ai migranti in Italia e in Piemonte nel 2016. Secondo i dati del Ministero dell’Interno pubblicati sul Cruscotto statistico giornaliero del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione in Italia dal 1 gennaio 2016 al 20 giugno sarebbero sbarcati 56.328 migranti, il 4,36% in meno rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti (nel 2015 – 58.894; nel 2014 – 58.458). Nonostante ciò nel 2016 i migranti che sono stati inseriti nel circuito dell’accoglienza sono in aumento: quest’anno sono 125.225; nel 2015 sono stati 103.792; nel 2014 sono stati 66.066; nel 2013 sono stati 22.118.
Gli immigrati presenti nelle strutture temporanee piemontesi sono 8.921 ai quali si devono aggiungere i 967 che sono inseriti in un percorso SPRAR (dati aggiornati al 20 giugno), in totale 9.258 richiedenti asilo. In Piemonte è presente il 7% del totale dei migranti che sono in Italia. Più impegnate di noi solo la Lombardia (13%); la Sicilia (11%); il Veneto e la Campania (8%).
Infine le nazionalità più rappresentate: il 15% dei migranti è Nigeriano, il 13% eritreo, il 9% del Gambia, il 7% della Costa d’Avorio, della Guinea o della Somalia, il 6% di Sudan, Senegal o Mali, il 4% egiziano. I minori stranieri non accompagnati nel 2016 sono stati 4.541 (dato aggiornato al 3 maggio 2016).
Intanto anche per il 2016 la Regione Piemonte si candida al bando del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento di progetti per il contrasto al traffico di esseri umani.
Monica Cerutti (assessora regionale all’immigrazione).
È dal 2008 che il nostro ente è capofila del progetto “Piemonte in rete contro la tratta”. Negli anni abbiamo coinvolto associazioni, enti locali ed enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Il fenomeno del traffico di esseri umani è in costante aumento anche sull’onda del tragico fenomeno delle migrazioni: la criminalità organizzata sfrutta i canali con i quali arrivano i profughi per trasferire le vittime di tratta. Domani incontreremo negli uffici dell’assessorato all’Immigrazione i soggetti della rete di parternariato per un primo confronto in vista della scadenza della presentazione di candidatura della Regione Piemonte che è il 9 luglio.
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