Cronaca
Spazzatura gettata in strada e lite con automobilisti: protesta dei netturbini davanti il Comune a Torino
Davanti il Comune per protestare per il mancato rinnovo dei contratti pubblico (Federambiente-Utilitalia) e privato (Fise Assoambiente), scaduti da oltre 28 mesi. Erano in centinaia i netturbini stamane, davanti il Comune di Torino, per manifestare ed esprimere il loro disappunto nella giornata di protesta indetta a livello nazionale da Cgil Funzione Pubblica, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Fiadel.
Bidoni della spazzatura gettata in strada, manifestanti in lite con gli automobilisti rimasti intrappolati nel centro città: centinaia di lavoratori pubblici del comparto igiene ambientale hanno espresso tutta la loro rabbia davanti al Municipio di Torino, senza peraltro degenerare in disordini.
“La rabbia dei lavoratori – spiegano Mara Polito (Fp Cgil), Francesco Tutoni (Fit Cisl) e Orazio Colapietra (Uiltrasporti) – è motivata da 28 mesi di contratto scaduto. Fassino e l’Anci ci devono ascoltare”.
A conti fatti i lavoratori delle aziende pubbliche e private nel settore in Piemonte sono circa 6mila: 4 mila dei quali nel torinese ai quali si aggiungono i circa 10 mila addetti dell’indotto.
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