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Cultura

La torinese Cristina Bignante vince la 12 ore di scrittura per l’animazione

Redazione Quotidiano Piemontese

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La giuria della 12 ore di scrittura per l’animazione, organizzata da Bottega Finzioni e Future Film Festival, presieduta da Mario Bellina, autore di programmi per bambini, sceneggiatore di serie animate, e docente di Bottega Finzioni, ha premiato “Maddie Maddox” della torinese Cristina Bignante con la motivazione:

“La protagonista, con i suoi bizzarri problemi, si mostra da subito ‘empatica’ e vicina al target. Dal racconto si delineano chiaramente sia l’orizzontale che le verticali di una potenziale serie che speriamo di poter sviluppare all’interno di Bottega Finzioni”.

Menzione speciale a Blue Planet Vacancy di Mariasole Brusa.
Secondo la giuria: “Il racconto è ben costruito e presenta personaggi e conflitti in maniera chiara, offrendo al lettore, e a un eventuale produttore, numerosi spunti per dar vita a un prodotto seriale”.

Cristina Bignante e Mariasole Brusa sono state tra i 20 autori che sono stati selezionati attraverso il contest “Autori di serie animate cercasi” per partecipare alla maratona di scrittura che si è svolta giovedì 5 maggio presso la sede di Bottega Finzioni, il laboratorio di scrittura fondato a Bologna da Carlo Lucarelli. In dodici ore hanno scritto un racconto a tema “Welcome Aliens” che ha tutte le caratteristiche per diventare una puntata pilota di serie animata: un’ambientazione originale e curiosa, dei personaggi profondi e in grado di creare empatia, una struttura drammaturgica solida.

Giunta quest’anno alla terza edizione la 12 ore di scrittura per l’animazione è nata con l’obbiettivo di offrire una possibilità agli autori per mettersi alla prova in maniera concreta.

Il racconto vincitore, Maddie Maddox di Cristina Bignante, entrerà a far parte dei progetti di Bottega Finzioni e sarà sviluppato dall’autrice insieme ai docenti di sceneggiatura per essere presentato, una volta messo a punto, a un pitch realizzato con alcune delle più interessanti società d’animazione italiane nel 2017.

Cristina Bignante è nata a Torino nel 1990 e ha trascorso l’infanzia ad ascoltare e guardare storie, finché non è diventata abbastanza grande per leggerle.? Si è laureata in Cinema al DAMS della sua città e ha lavorato come giornalista e addetta stampa per un ente di rigenerazione urbana. Poi un giorno le è saltato in mente di provare a scrivere storie e si è iscritta al corso di narrativa di Marco Lazzarotto. Da allora, tra un lavoretto e l’altro, scribacchia racconti strambi e straparla di anime e manga giapponesi sulla rivista online Fumettologica.? Da grande vorrebbe scrivere i libri per ragazzi, ma in alternativa le va bene anche diventare Sailor Moon.

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