Cultura
Dario Franceschini inaugura #SalTo16: “Abolire l’imu per le librerie

Dopo il taglio del nastro del 29esimo Salone del Libro ha invitato ad “abolire il pagamento dell’Imu per le librerie. E’ questa la proposta del ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini all’inaugurazione della kermesse al Lingotto. “L’abolizione dell’Imu per le librerie – ha spiegato – sollevato dal fatto che nell’ultimo anno la vendita dei libri in Italia ha finalmente raggiunto il segno positivo – è un’idea partita dai librai di Torino e dare la notizia qui mi sembra appropriato”. A dare manforte al Ministro (e ai torinesi) ci ha pensato il sindaco Piero Fassino che, ricordando che questa è “una grande edizione con 1.200 eventi e oltre mille editori che apre la seconda fase della storia del Salone proiettata sul futuro” ha rassicurato che la tassa sarà a “carico del Governo e non dovrà essere sostenuta dai comuni”.
A presentare il programma oggi in Sala Gialla c’erano, accanto al ministro, il presidente e il direttore della Fiera, Giovanna Milella ed Ernesto Ferrero, il sindaco Fassino e il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il direttore di Lingotto Fiere, Regis Faure.
“Questa è una fabbrica di cultura soprattutto per i giovani – ha detto Ferrero – che vuole contribuire a trovare gli strumenti per superare la crisi di civiltà che stiamo vivendo”.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
