Ambiente
#conoscereperconservare Zoom spiega la sua filosofia e presenta i Conservation days
Il bioparco Zoom Torino lancia la campagna social #conoscereperconservare che coincide con una campagna di informazione e sensibilizzazione allo scopo di rendere la permanenza dei visitatori nel parco non solo divertimento ma anche un momento di approfondimento delle tematiche legate alla conservazione delle specie ex e in situ.
La campagna nasce di fronte ai terribili dati sulle estinzioni delle specie animali. Dall’inizio del secolo scorso abbiamo perso il 97% degli esemplari di tigri a causa della deforestazione e del bracconaggio; il traffico dei corni di rinoceronte è aumentato di 30 volte negli ultimi 13 anni e viene ucciso un esemplare ogni 7 ore; la deforestazione massiccia in Madagascar e nel resto del mondo mette a rischio la sopravvivenza dei lemuri che rischiano di perdere il loro habitat naturale; la pesca intensiva nei mari sud africani è la causa della scomparsa progressiva dei pinguini da Boulders Beach.
La conoscenza delle specie a rischio estinzione, ospitate al bioparco, è principio fondamentale per informare grandi e piccini. Per questo sono nate le collaborazioni di Zoom Torino con i più importanti attori del settore come il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e Cranes – Centro di referenza regionale Animali Esotici, che hanno permesso di realizzare ricerche e approfondimenti volti allo studio delle specie, alla divulgazione di alcuni dei risultati attraverso i Conservation day (giornate speciali, organizzate lungo tutto l’arco dell’anno e dedicate agli animali in via d’estinzione) e i “talk” tenuti dai biologi al parco (momenti di approfondimento volti a raccontare le principali caratteristiche degli animali illustrandone peculiarità e curiosità ma anche problematiche e rischi) e i progetti in situ di salvaguardia e tutela delle specie nel loro habitat naturale.
L’attività di ricerca, prima e unica in Europa, realizzata dal dott. Pierluigi Acutis dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con il Cranes e in collaborazione con la dott.ssa Valentina Isaja, biologa del bioparco, ha lo scopo di mappare la colonia di 65 pinguini ospitata a ZOOM Torino, facendone emergere lo stato di salute genetica, il sesso, la non consanguineità tra gli esemplari e la presenza di ibridi. Queste informazioni permettono di mantenere la massima variabilità genetica e la purezza della specie risultando fondamentali per il bioparco e, in un futuro non tanto remoto, per immettere in natura alcuni esemplari con lo scopo di ripopolare gli habitat naturali svuotati a causa dei comportamenti dell’uomo (deforestazione, pesca intensiva, ect.).
L’attività di ricerca svolta in collaborazione con l’Università di Torino si focalizza, sugli esemplari di siamanghi, lemuri e pinguini ospitati a ZOOM Torino e ha come fulcro l’approfondimento di aspetti comportamentali.
Gli studi condotti dal Prof. Marco Gamba con la Dr.ssa Martina Tubito, che lavora come biologa presso ZOOM, e con il Dr. Vittorio Bianco, laureato dell’Università di Torino, hanno permesso di comprendere come i siamanghi producano segnali acustici attraverso tre differenti meccanismi fonatori e che il duetto “cantato” dalla coppia, sia una melodia che cambia con il passare del tempo e con il consolidarsi del rapporto tra maschio e femmina. È possibile affermare che, in condizioni naturali, le caratteristiche del canto segnalino ai gruppi limitrofi la forza del legame di una determinata coppia e la sua capacità di difendere le risorse naturali.
L’attività scientifica, seguita dal Prof. Marco Gamba con la Dr.ssa Giorgia Ruffa, biologa presso ZOOM, ha permesso di comprendere come i lemuri siano in grado di riconoscersi grazie alle loro ‘voci’. Il riconoscimento individuale può avvenire non solo fra gli individui di una medesima specie, ma anche tra lemuri di specie diverse che coabitino nella stessa area.
Lo studio della Dr.ssa Valentina Matteucci, che lavora come biologa a ZOOM, ha invece consentito di capire come l’utilizzo di segnali vocali nelle interazioni aggressive dei lemuri Catta sia importante per modulare l’intensità dello scontro e la sua durata.
La ricerca condotta dalla prof.ssa Daniela Pessani, dal dr. Livio Favaro e dalla dr.ssa Laura Ozella del Laboratorio di Zoologia e Biologia marina, in collaborazione con la dr.ssa Irene Carnovale, ha fornito strumenti per la valutazione non invasiva del benessere della specie ex situ ed ha permesso di approfondire le conoscenze sulla condizione del pinguino africano in cattività e le sue potenzialità di esprimere comportamenti ed attività tipiche della sua vita in natura.
Un ulteriore filone di ricerca, condotto dalla prof.ssa Daniela Pessani e dal dr. Livio Favaro, si è focalizzato sulla comunicazione vocale nel pinguino africano. Ne è emerso che le vocalizzazioni ricoprono un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali e sono utilizzate per riconoscere i conspecifici, nella ricerca del partner e nella difesa del proprio territorio da estranei e da predatori.
Grazie ad un network di collaborazioni con altre strutture zoologiche italiane, è stato anche possibile confrontare le vocalizzazioni dei pinguini presenti a ZOOM Torino con quelle di specie filogeneticamente affini. Questo ha permesso di conferire all’analisi bioacustica il ruolo di strumento utile per ottenere importanti informazioni sugli adattamenti che sottostanno all’evoluzione della complessa comunicazione acustica in questo gruppo di uccelli marini.
Le ricerche realizzate sugli animali ospitati al bioparco, possono rappresentare una risorsa cruciale per i ricercatori perché permettono di studiare aspetti del comportamento che sono impossibili da osservare in condizioni naturali. Queste indagini etologiche consentono non solo una migliore gestione degli animali in cattività ma forniscono anche elementi importanti per la tutela degli esemplari in situ. Questo è avvenuto ad esempio con il Progetto VOLOHASY di riforestazione di bambù in Madagascar, nella foresta di Maromizaha, nel quale ZOOM Torino ha unito le proprie forse con altri zoo italiani per sostenere un’azione concreta a favore della conservazione, in cui i protagonisti principali sono state le popolazioni locali.
Oltre all’attività di ricerca e divulgazione, ZOOM Torino, come altre strutture in Europa, si sta evolvendo in un vero e proprio “Centro di conservazione” con l’obiettivo di diventare, con il suo lavoro e le sue competenze, un importante punto di riferimento in tutto il mondo per l’educazione, per il patrimonio genetico che ospita, per la raccolta fondi, per la ricerca e lo sviluppo di partnership con istituti di ricerca internazionali. Ne è un esempio concreto, il programma di riproduzione in collaborazione con il Bioparco di Roma, nel quale sono state inserite le 6 Gazzelle di Mhorr (animale estinto in natura e ormai presente solo nei parchi) ospitate a ZOOM. Alcuni esemplari provenienti da Roma, saranno introdotti nell’habitat a scopo riproduttivo per conservare l’intera specie. Un altro esempio sono gli Asini Somali (riconoscibili per le caratteristiche zampe “zebrate”) ospitati a ZOOM e inseriti nel programma europeo di riproduzione perché a grave rischio estinzione. In natura ne rimangono infatti solo 570 esemplari.
#conoscereperconservare significa quindi per i visitatori, adulti e soprattutto bambini, intraprendere un percorso che li porterà, oltre a vivere una giornata divertente e coinvolgente, a imparare e a diffondere il rispetto per l’ambiente, la salvaguardia e la tutela della biodiversità.
Contribuiscono a questo scopo i Conservation Day proposti da ZOOM Torino, lungo tutto l’arco dell’anno:
Penguin Day – dal 25 aprile al 1° maggio
Biodiversity day – 21 e 22 maggio
Giornata Mondiale delle Lontre (25 maggio) con iniziative il 28 e 29 maggio
Enviromental Day – 4 e 5 giugno
World Giraffe Day (21 giugno) con iniziative il 25 e 26 giugno
Global Tiger Day (29 luglio) con iniziative il 30 e 31 luglio
International Vulture Day (6 settembre) con iniziative il 10 e 11 settembre
Rhino Day (22 settembre) con iniziative il 24 e 25 settembre
Red Panda Day (27 settembre) con iniziative l’1 e 2 ottobre
World Gibbon Day (24 ottobre) con iniziative il 22 e 23 ottobre
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