Cittadini
Le ex Ogr potrebbero essere pronte a metà 2017
Leggiamo in un post odierno di Gabriele Ferraris (sempre attento alla vita culturale torinese) che la ristrutturazione delle ex Ogr potrebbe essere conclusa a metà 2017, restituendo finalmente uno spazio fondamentale alla città. Ferraris ne ha avuto notizia da un rappresentate della Fondazione Crt.
Risolti i problemi tecnici pare che i lavori ora proseguano spediti.
Ferraris approfitta anche per ricordare quale sia il progetto in ballo
Il progetto definitivo (che ha ricevuto il Premio Urbanistica 2015) prevede che l’intero complesso delle ex Officine Grandi Riparazioni sarà suddiviso in tre parti, strettamente collegate fra loro. Un’ala diventerà un hub dell’innovazione e della “sperimentazione di culture contemporanee”, e ospiterà start up e centri di creatività e di ricerca. L’altra ala, quella a nord, ritroverà la sua vecchia vocazione culturale: una sala sarà destinata, come in passato, a concerti e spettacoli (eventualmente anche quelli che verranno concepiti nell'”ala dell’innovazione”) e il resto verrà utilizzato per mostre e manifestazioni. Qui, per esempio, potrebbe andare Artissima, qualora riuscisse a fuggire dall’Oval. Infine, il corpo centrale sarà dedicato alla ristorazione, con vari servizi: una caffetteria, un cocktail bar, e anche un ristorante di qualità che dovrebbe però mantenere prezzi abbordabili.
Ci sono poi gli spazi all’aperto, qualcosa come 15 mila metri quadrati che saranno utilizzati soprattutto d’estate come area per spettacoli e manifestazioni.
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