A giudizio 4 persone per la morte del bracciante ucciso dal caldo a Carmagnola

Quattro persone sono state rinviate a giudizio per la morte di Ioan Puscasu, il bracciante romeno di 46 anni morto a causa del gran caldo lo scorso 17 luglio a Carmagnola, vicino ad una serra dove stava lavorando raccogliendo frutta.

Gli indagati sono il datore di lavoro, la madre di questi, il padrone di casa e il cognato della vittima. L’accusa è omicidio colposo e omissione di soccorso. Secondo gli inquirenti infatti il corpo venne rivestito e spostato per evitare che la polizia collegasse la morte al lavoro che Puscasu stava svolgendo.

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