Cittadini
Un pomeriggio dell’anno Mille per ricordare la Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni
Le avverse condizioni Meteo hanno costretto gli organizzatori a modificare in alcuni punti il programma.
Dapprima si visiterà quanto rimane dell’antico ricetto villareggese, a cui si accede da una torre porta; verranno fornite alcune spiegazioni sulle strutture più antiche del paese, per poi spostarsi ai piedi della collina morenica, verso la breve salita che porta alla chiesa di San Martino, un tempo pieve e poi parrocchia dello scomparso borgo di Uliaco, uno dei primi insediamenti che portarono poi alla fondazione di Villareggia.
Qui all’inizio della salita comincerà a farsi sentire l’atmosfera dell’anno Mille, poiché si avrà modo di seguire, come “invisibili viaggiatori del tempo” una processione ad opera dei monaci dell’abbazia benedettina di Fruttuaria accompagnati da pellegrini e questuanti, impeccabilmente rappresentata dall’Associazione Rievocando Fruttuaria, nei loro abiti e oggetti ricostruiti con rigore certosino. Sulla sommità della collina ad attendere gli intervenuti ci sarà don Raffaele Roffino, parroco della comunità di Rivarolo, ed un coro, che daranno vita ad una reale celebrazione vespertina in lingua latina con canti tratti prevalentemente dalla liturgia antica.Dettaglio del programma:
ore 14:30 ritrovo nella piazza centrale del paese, piazza Guido Vallero.ore 14:45 circa trasferimento presso l’antico ricetto e successiva visita dei principali monumenti di Villareggia. (In caso di pioggia la visita sarà una chiacchierata con immagini presso l’oratorio parrocchiale).
ore 16:30 proiezione nel salone parrocchiale del video-documentario “In Cammino con Noi” realizzato dall’associazione Via Romea Canavesana.
ore 17:30 circa partenza della processione medioevale con i figuranti di Rievocando Fruttuaria. Se il tempo lo permetterà la processione si svolgerà nell’area circostante il ricetto.
ore 18:00 celebrazione della messa in lingua latina presso la chiesa parrocchiale.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese