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Economia

Il suono più naturale del mondo? Arriva da Torino e costa 250mila euro: vi presento Yar

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un sistema audio fatto da un amplificatore, due altoparlanti e stand da 250 mila euro. Utopia? Fantascienza? Nient’affatto. Si chiama Yar e si promette di sprigionare il suono più naturale del mondo. Startup torinese, Yar nasce dall’idea di  Giancarlo Sopegno e Adriano Marconetto.

“Siamo una startup anomala però”, spiega Marconetto in un’intervista a sturtupItalia, che  ha intrapreso l’iniziativa investendo 10mila euro.  Con un obiettivo preciso, però: restare piccoli e far  arrivare il suo prodotto a tutti. “Le startup nascono piccole per crescere in frettissima e vendere il proprio bene o servizio a più clienti possibili – spiega -. Noi non vogliamo diventare grandi, vogliamo portare sul mercato un’opera d’arte, tant’è che è non siamo alla ricerca di venture capitalist”.

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A dividere l’avventura con Marcoretto è Giancarlo Sopegno, pianista che ha trascorso gli ultimi anni a sviluppare il prototipo di amplificatore insieme all’ingegnere ingegnere e specialista degli amplificatori, Franco Savio e Giacomo Satta, esperto nel design dei diffusori. Spiega: “L’orientamento seguito per realizzare l’impianto Yar è quello del “no compromise. Tutte le scelte fatte sono nell’interesse della qualità del suono: abbiamo scelto i migliori materiali, senza badare a spese”.

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Ovviamente qualità, artigianato ed esclusività hanno un costo. Non da poco. 250 mila euro per averlo in casa. Ma c’è un però.  L’impianto non si trova nei negozi: per averlo bisogna mettersi in lista attraverso il sito dedicato al prodotto. Almeno per il momento: in futuro l’obiettivo è di portare Yar sul mercato. “Abbiamo pianificato una serie di eventi fino alla fine del 2016. Poi ci affacceremo sui mercati più follower come Medio Oriente e Cina”.

 

 

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