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Cuneo

Undici aziende della filiera ‘edilizia’ in Iran con Ceipiemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è molto parlato dei possibili benefìci economici per l’Italia, con la cessazione dell’embargo nei confronti dell’Iran. E la ‘missione’ che vedrà protagonista il Piemonte dal 24 al 27 aprile a Project Iran (Teheran) con 11 aziende sembra dimostralo: 4 della provincia di Novara (rubinetterie), due del cuneese (macchinari per l’edilizia e accessori per il comparto idro-termo-sanitario), 5 di Torino (macchinari per l’edilizia, materiali per l’edilizia, automatismi per cancelli, filtri per il settore acqua) si muoveranno con la speranza di conquistare contratti e commesse.
La presenza regionale rientra nei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Design Building Living e Energy, Environment, Infrastructure, gestiti dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Camere di Commercio del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Le 11 imprese, alcune alla loro prima presenza, altre con una precedente esperienza di vendita o collaborazione, sono alla ricerca di un partner commerciale: un importatore e distributore, ma anche del contatto con enti governativi o municipalità per la partecipazione a gare d’appalto locali.
L’attività preparatoria per questo appuntamento sì è articolata in un ampio Focus Iran consistente in seminari tecnici su tematiche doganali, fiscali e interculturali, momenti di aggregazione e riunioni preparatorie per la condivisione di contenuti e modalità espositive e la valorizzazione della presenza di gruppo in fiera.
Alle aziende partecipanti Ceipiemonte ha anche fornito supporto nella procedura di analisi di Export Compliance, consigliata in caso di esportazione di prodotti che potrebbero essere ritenuti dual use, ovvero potenzialmente utilizzabili per il settore militare

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