Alessandria
E’ la domenica del referendum: urne aperte fino alle 23
“Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”: è la domanda del referendum abrogativo in programma oggi. I seggi resteranno aperti fino alle 23. Il corpo elettorale, ripartito negli 8000 comuni italiani (1207 in Piemonte) e nelle 61.563 sezioni elettorali del territorio nazionale, è di 46.887.562 elettori; tutti gli occhi sono puntati sul quorum.
Se vince il sì: alla scadenza delle concessioni (che di norma hanno una durata di 20 anni, con possibilità di ulteriore prima proroga di 10 anni e successive di 5 anni), le compagnie petrolifere dovranno obbligatoriamente cessare l’attività di estrazione da questi impianti. Il fermo non sarebbe immediato, ma occorrerebbe attendere la scadenza delle concessioni in esercizio.
Se non si raggiunge il quorum o vince il no: alla scadenza delle concessioni, le compagnie petrolifere potranno eventualmente richiedere un prolungamento dell’attività, qualora le valutazioni tecnico/economiche riconoscano che esiste ancora un certo volume di idrocarburi producibili con profitto.
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