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Ambiente

Un prof del Poli coordina la ricerca sulle batterie per le auto elettriche del futuro: dureranno il doppio

Redazione Quotidiano Piemontese

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Migliorare il ciclo vitale delle batterie litio-aria, dispositivi che sostituiscono i metalli pesanti estraendo ossigeno dall’aria dell’ambiente. E’ stato questo l’obiettivo del progetto Stable, finanziato dall’Ue, che è riuscito a raddoppiare le prestazioni di queste batterie. “Il vantaggio principale di una batteria litio-aria è la sua alta densità energetica, che è in teoria 10 volte più alta rispetto a quella delle batterie litio-ioni,” spiega Qiuping Chen, professore associato presso il Politecnico di Torino e coordinatore del progetto Stable.
La sfida più grande, però, spiega Chen “è migliorare il loro ciclo vitale che era di appena 50 cicli al massimo prima del progetto Stable”. Si tratta di un valore molto inferiore rispetto alle batterie litio-ioni, che possono raggiungere da 400 a 1200 cicli durante il loro ciclo vitale. L’obiettivo di Stable era aumentare questa capacità da 50 a 100-150 cicli, e dimostrare questo progresso in pile funzionanti entro tre anni, con in mente il mercato emergente delle batterie per le auto elettriche. “Il progetto ha avuto pieno successo a questo riguardo, abbiamo infatti raggiunto i 151 cicli,” spiega Chen.
Si è conclusa così la prima fase del progetto: “Siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi, ma abbiamo verificato questi risultati solo su scala di laboratorio – spiega Chen – Abbiamo ancora molto lavoro da fare per portare le nostre nuove batterie sul mercato e dobbiamo affrontare difficoltà che vanno dalla produzione di materie prime al miglioramento delle tecnologie e delle attrezzature delle batterie Li-air”.

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