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L’incrocio dove è morta la donna di 84 anni era stato riconosciuto pericoloso e necessario di intervento nel 2014

Gabriele Farina

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La morte di Rosella Castiglia, 84 anni, investita ieri mentre attraversava corso Traiano sulle strisce pedonali all’incrocio con via Voli a Torino ha suscitato diverse polemiche nel quartiere ed il motivo è estremamente preciso. Quello è un incrocio estremamente pericoloso e teatro negli di diversi incidenti. Allora perchè non si chiede un intervento per renderlo più sicuro?

Da qui nasce la polemica. In un gruppo Facebook ultralocal, quello dei residenti di corso Traiano e dintorni, alle polemiche e alle richieste di messa in sicurezza da aprte dei cittadini, si è aggiunta quella del consigliere di circoscrizione Alessandro Lupi, il quale ha fatto notare che il probelma è stato negli anni più volte sollevato dalla Circoscrizione 9.

Ma c’è di più. Nel 2014 la circoscrizione ha approvato all’unanimità un documento che riconosceva la pericolosità dell’attraversamento e chiedeva al comune di “prendere provvedimenti urgenti al fine di realizzare un attraversamento pedonale rialzato” e di “eliminare la siepe direzione corso Unione Sovietica che impedisce la visuale a tutti
coloro che devono attraversare il corso”.

Il documento è il 49/2014 del 27 maggio 2014 e lo riportiamo qui integralmente. Da quella data nulla è stato fatto

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