Cittadini
In piazza il 2 aprile contro la legge Fornero: ecco le richieste dei sindacati
Cambiare la legge Monti-Fornero, aggiungendo flessibilità in uscita, considerando i lavori più faticosi, permettendo di andare in pensione con 41 anni di contribuzione, erogando pensioni più dignitose, rivalutate secondo le indicazioni della Corte Costituzionale. Questi sono alcuni degli obiettivi della mobilitazione nazionale,indetta da Cgil, Cisl, Uil per sabato 2 aprile, con manifestazioni in tutti i capoluoghi per dare visibilità alla vertenza.
Il Governo non ha aperto alcun confronto sul tema delle pensioni e continua a pensare di scaricare per intero i costi di qualunque modifica sui lavoratori, mettendo anche nel mirino le pensioni di reversibilità, nonostante le smentite non credibili.
Tutto ciò mentre i problemi diventano più acuti sul versante della disoccupazione giovanile e dei tanti cittadini che sono senza reddito,per aver perso il lavoro e per aver esaurito gli ammortizzatori sociali.
CGIL CISL UIL hanno presentato da tempo una piattaforma unitaria sulla previdenza, chiedendo modifiche sostanziali e ponendo anche il problema delle future pensioni, per le quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, che tenga assieme le generazioni e giustifichi il sistema previdenziale italiano a ripartizione.
Sabato 2 aprile,a Torino, si svolgerà un corteo in bicicletta, per dare vita simbolicamente alla staffetta che rappresenta il diritto ad andare in pensione e quello di avere un lavoro.
Il corteo in bicicletta partirà alle ore 15.30 da Porta Susa, per arrivare in piazza Castello, dove dalle 14.00 alle 18.00 saranno allestiti tre gazebo informativi sulla vertenza previdenziale e sulle proposte di CGIL CISL UIL.
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