Cittadini
Fra i feriti italiani negli attentati di Bruxelles Chiara Burla, di Borgosesia che se l’è cavata con tanta paura e qualche contusione
Fra i tre feriti negli attentati di Bruxelles all’aeroporto e alla metro c’è anche Chiara Burla, originaria di Borgosesia , ma residente a Firenze, che fortunatamente se l’è cavata con qualche graffio e qualche contusione. Chiara nelle sue dichiarazioni all’Ansa si sente miracolata:
Non so se è stato un miracolo, o semplicemente fortuna. So solo che sono sopravvissuta e che ho riportato solo leggere ferite, mentre un paio di vagoni avanti ci sono stati i morti. Il mio pensiero va ora a loro.
Sono arrivata in Belgio venerdì per un workshop. Stavo andando a fare lezione. Ho preso la metro alle 9. Era piena di gente. Ad un certo punto nei pressi della fermata di Maalbek, l’inferno. Non so se eravamo già arrivati: il treno comunque era fermo. Io ero vicino alla porta opposta alla banchina, dal lato dei binari. Ad un tratto ho visto e sentito l’esplosione. Prima un boato, poi si sono spente le luci, tutto è diventato scuro. Siamo stati scaraventati a terra dallo scoppio. Le porte del vagone sono saltate ed una mi è finita addosso. Tutti urlavano, cercavano di fuggire. Non ho capito subito cosa stava succedendo, mi sono ritrovata a terra, con la porta addosso.
Adesso non vedo l’ora di tornare a casa. Mi interessa solo questo.
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